Museo - Raccolta d'arte sacra
Muso – Collezione di arte sacra
La Collezione di arte sacra della chiesa parrocchiale di San Biagio di Dignano è una scoperta eccezionale appartenente al patrimonio culturale dell’Istria e della Croazia. È il frutto dell’impegno e della volontà pluricentenari dei canonici, dei parroci e della cittadinanza di Dignano di collezionare i preziosi oggetti artistici e storici, i regali noti o anonimi di moltissime generazioni di Dignanesi, le preziose opere d’arte di provenienza veneziana donate alla chiesa dal pittore Gaetano Gresler e l’eredità architettonica delle chiese dignanesi… Il tutto va sommato alle opere commissionate dalla popolazione e dalla chiesa a noti maestri nostrani e stranieri della lavorazione della pietra e del legno, dell’oro, dell’argento, del tessuto e del vetro: si tratta di autentici testimoni di epoche e di personaggi, della situazione economica e politica del territorio, i quali si riflettevano pure sull’alto livello culturale che contraddistingueva Dignano e il territorio circostante. Sono tesori che devono fungere anche da forte sprono alla nostra generazione, nella valorizzazione culturale e storica dell’eterogeneo spirito di questa cittadina medievale, luogo di incontro e di compenetrazione di genti slave e romane, delle loro ideologie, dei loro credi, dei costumi etnici e delle peculiarità linguistiche che hanno contribuito alla composita formazione del fenomeno culturale dignanese. L’esposizione è un’occasione per pensare profondamente alla ricerca, alla valorizzazione e alla salvaguardia del nostro patrimonio ricco di storia, di qualsiasi tipo esso sia, il quale deve servire anche come spinta ad uno sviluppo di qualità e generale di Dignano.
La Collezione di arte sacra esposta in chiesa si prefigge di sublimare con i propri contenuti il passato e il presente, per ottenere e presentare nuove visioni di una parte del prezioso tesoro artistico dell’Istria La Collezione di arte sacra della chiesa parrocchiale di San Biagio, grazie al suo volume e alla sua complessità, è un importante contributo alla sistematica animazione culturale dell’originale patrimonio culturale dell’Istria, e non di meno, un’eccezionale pezzo pregiato del patrimonio culturale della Croazia.
I Corpi Santi – Esempio rarissimo di Corpi incorrotti
I Corpi Santi e le reliquie furono traslati da Venezia nella chiesa parrocchiale dignanese il 23 giugno 1818, dal pittore accademico Gaetano Gresler. Scontratosi con la chiesa e con il comune per motivi di inadempienza degli obblighi assunti, dopo avere rubato dalla chiesa il reliquiario contenente il preziosissimo Sangue di Gesù Cristo, fece sparire le proprie tracce. Grazie a lui Dignano conserva gelosamente i Corpi incorrotti del vescovo S. Leone Bembo (+1188), del pievano Beato Giovanni Olini (+1300), della benedettina S. Nicolosa Bursa (+1512) e i resti incorrotti dell’ufficiale San Sebastiano (+282), della vergine e martire Santa Barbara (+288), della santa penitente Maria Egiziaca (+522) e l’indice destro del patriarca di Costantinopoli San Eutichio (+582). Né i corpi né i resti dei santi furono mai imbalsamati e pertanto costituiscono un autentico fenomeno di autoconservazione. Sottoposti a TAC nel 2009, risulta che i corpi di San Giovanni Olini e di Santa Nicolosa si sono conservati con tutti gli organi interni, aspetto questo che secondo l’antropologo e archeologo dott. Matteo Borrini di Firenze è: “...l’unico esempio di autoconservazione al mondo.”. Fino ad oggi la mostra è stata visitata da duecentottantamila persone, delle quali centottantamila alunni e studenti.
Fonte: http://zupavodnjan.com/